Le proposte delle ASP dell’Emilia-Romagna alla Regione per l’accreditamento delle strutture socio-sanitarie per anziani

 
Il coordinamento regionale delle ASP dell’Emilia Romagna  associate in CISPEL (l’organizzazione dei soggetti gestori dei Servizi Pubblici Locali a carattere sociale), coordinato da Raffaele Leoni  Presidente di ASP REGGIO EMILIA e da Pierluigi Ravagli presidente dell'Asp dei Comuni della Bassa Romagna, nel confermare le valutazioni positive sulle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale in materia di aggiornamento e semplificazione delle procedure relative ai servizi socio sanitari in materia di accreditamento, ha elaborato una nota che richiama alcune considerazioni che le ASP ritengono prioritarie per le successive e future revisioni della normativa stessa.
 
Gli incontri hanno prodotto un documento che richiama la piena disponibilità delle ASP a misurarsi con azioni di innovazione dei servizi e in tal senso si condivide l’opportunità di individuare forme flessibili di accoglienza di anziani fragili nelle strutture accreditate e la necessità di rendere più sostenibili dal punto di vista economico i Centri Diurni sia per anziani che per disabili, superando l’ attuale modalità di remunerazione del servizio in base alle presenze giornaliere effettive.
 
Nella nota si sottolinea l’importanza di ripensare alle disposizioni previste con riferimento alla figura del coordinatore responsabile di struttura, figura sempre più  gestionale, di valutare la possibilità  che siano i soggetti gestori a contrattualizzare direttamente i medici nelle case residenza anziani, e di organizzare un servizio infermieristico notturno a livello aziendale.
 
Si condivide con la Regione la necessità di regolamentare maggiormente, non solo con parametri quantitativi, ma anche qualitativi, le prestazioni sanitarie nel quadro più complessivo di organizzazione dei servizi socio-sanitari del territorio, in collaborazione con le AUSL,  un approfondimento sull'andamento del case mix, ed altri importanti aspetti in materia di aggiornamento e semplificazione degli strumenti e delle procedure relative ai servizi socio sanitari.