Emergenza caldo: attivo dal 10 giugno il numero del centro di ascolto

Il numero telefonico del Centro di ascolto è 0522 320666
attivo dal 10 giugno tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica compresi

Anche quest’anno, Comune di Reggio Emilia, Ausl e RETE, in collaborazione con Fcr, Auser, Emmaus, Croce Verde, Croce Rossa, Coordinamento provinciale dei centri sociali, hanno attivato un piano di intervento per alleviare, nel periodo estivo, la solitudine delle persone anziane, in particolare nei periodi di “emergenza caldo”.

Questo momento dell’anno, infatti, rappresenta sempre un momento critico, poiché i consueti riferimenti familiari e sociali si indeboliscono o vengono meno, mentre aumenta la sensazione di solitudine e il senso di insicurezza a fronte dei piccoli e grandi problemi che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. Una situazione che può comportare conseguenze gravi, quando l’anziano in difficoltà non sia in grado di attivarsi autonomamente e correttamente per sottoporre ai servizi specifiche problematiche o necessità di aiuto.

Il piano di intervento per l’emergenza caldo, attivo da alcuni giorni, prevede:

1) Attivazione del numero telefonico 0522 320666, riservato ai residenti nel distretto di Reggio Emilia, attivo tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica compresi e gestito a rotazione da Auser, Emmaus, Croce Rossa e Croce Verde.
Il numero telefonico consente di svolgere funzioni di ascolto e aiuto nelle possibili emergenze.

2) Consultazione quotidiana del sito Arpa per le previsioni del sistema di previsione del disagio meteoclimatico, operativo sino al 15 settembre.

3) Adeguata informazione ai cittadini mediante:

Spot televisivi con i consigli per fronteggiare le eventuali ondate di calore
Distribuzione di materiale informativo nei principali punti di aggregazione (Ufficio relazioni il pubblico di Comune, Ospedale e AUsl, farmacie, uffici pubblici, centri sociali, studi medici, poliambulatori) contenete consigli per fronteggiare le ondate di calore e il numero del centro di ascolto;
Lo stesso materiale circolerà per la città apposto nel retro di autobus a passaggio frequente
Sarà diffuso alle 9383 famiglie reggiane con anziani ultra 80enni un ulteriore opuscolo, contenente informazioni sul numero telefonico attivato per le segnalazioni di emergenza, sui consigli per mitigare gli effetti negativi del caldo, sui recapiti e gli orari di ricevimento dei Poli Territoriali di servizi sociali.

4) Mappatura dei soggetti a rischio e in condizioni di solitudine e isolamento – segnalati al centro d’ascolto da medici di Medicina generale, poli sociali territoriali, familiari, volontari, associazioni – ai quali sarà fornito supporto per tutta l’estate da parte dei volontari di Auser ed Emmaus.

5) Segnalazione degli ultra 75enni soli dimessi dall’Ospedale, ai quali verrà fornito supporto per tutta l’estate da parte delle infermiere volontarie della Croce rossa.

6) Sensibilizzazione dei Centri produzione pasti con realizzazione di un menù estivo, più ricco di liquidi, frutta e verdura, destinato agli anziani ospiti di strutture residenziali e semiresidenziali e ad anziani al domicilio.

7) Accordo del Comune con i centri sociali per favorire la frequenza ai centri, con tessera gratuita e attività di accoglienza.
Per il periodo dell’attivazione del piano di emergenza, il Coordinamento provinciale dei centri sociali emetterà tessere di ingresso temporanee gratuite.

8) Accordo tra Comune, Ausl e Rete per la gestione dell’eventuale emergenza, che prevede disponibilità immediata di 11 posti letto nelle strutture Villa Erica, Magnolie, Tulipani, Mimose, Girasoli, o visita domiciliare, con avvio immediato, così come per l’ingresso temporaneo nei centri diurni.
Rete metterà a disposizione tutti i propri servizi per rispondere alle emergenze (case protette) e per la prevenzione e la tutela degli anziani (centri diurni).

9) Costante azione di monitoraggio degli anziani a rischio assistiti a domicilio da parte del personale infermieristico del territorio e del personale socio assistenziale della cooperativa Coopselios.

10) Auser, Emmaus e Croce Verde hanno fornito la propria disponibilità per garantire trasporti a visite mediche e consegna a domicilio di farmaci e spesa, in relazione alle necessità e compatibilmente con la sufficiente disponibilità di personale volontario.

11) Piano di intervento che prevede azioni sinergiche tra gli attori coinvolti, in particolare la Protezione civile.

Queste azioni possono contare sul grande reticolo di supporto organizzato sul territorio, grazie anche alla presenza crescente dei Poli di Servizi Sociali Territoriali come punto di riferimento per tutti i cittadini, ai quali si potrebbe aggiungere l’azione dei vicini di casa di anziani soli.

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